Un viaggio velenoso e nostalgico nell’educazione sessuale degli anni ’80-’90, tra VHS sfocati, Postalmarket e giornaletti vietati ai minori. Gina Lava spara dieci Vaffankulo Universali contro la sessuologia woke, l’erotismo digitale senz’anima e la cultura dell’inclusività forzata. Un manifesto per chi ha imparato a godere tra muffa, ferretti e desiderio vero.