Il Comune di Gorizia cambia società per la gestione delle affissioni pubbliche, passando da Step a Gsm Spa. Ma secondo Rebeka Tuma è solo fuffa travestita da rinnovamento: stessi sprechi, stessi nomi riciclati, stessa logica clientelare. Una satira feroce su come si spacciano le vecchie porcate per innovazione.
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La pandemia che non ti raccontano: il 45% degli italiani soffre di progressite ideologica avanzata
Secondo uno studio fittizio ma tremendamente realistico, il 45% degli italiani è affetto da Progressite Sinistrativa Cronica con Demenza Anti-destrorsa, malattia ideologica che provoca deliri woke, ossessione antifascista anche senza fascisti e rifiuto patologico del merito. Tra i sintomi: allucinazioni politiche, frasi incomprensibili in stile Schlein, amnesia selettiva sulla storia e paura irrazionale della destra. La cura? Spegnere Crozza, leggere Il Medio e assumere forti dosi di realtà. Chi si indigna leggendo è già grave.
Il Quorum è morto, la cittadinanza pure: CasaPound canta vittoria e la sinistra frigna coi fazzolettini di Emergency
Il referendum del giugno 2025 sul tema della cittadinanza veloce è stato un clamoroso flop: con un’affluenza deludente, il quorum non è stato raggiunto. CasaPound ha approfittato della disfatta per lanciare uno slogan sarcastico e pungente sulla “remigrazione”, conquistando l’attenzione pubblica. In un articolo satirico e politicamente scorretto, Christian Zuttioni demolisce la strategia fallimentare della sinistra italiana, mettendo in evidenza l’incoerenza della comunicazione progressista e l’indifferenza degli italiani verso referendum strumentali.
Sinistra e quorum: cronaca di un suicidio con denuncia al becchino.
Rebeka Tuma smonta con feroce sarcasmo la narrazione della sinistra italiana sul quorum referendario, accusandola di incoerenza e opportunismo. Dopo averlo difeso per decenni come strumento antifascista, oggi lo attacca perché incapace di portare voti alle urne. L’articolo ripercorre il fallimento dei referendum dell’8-9 giugno 2025, denunciando il crollo politico e culturale della sinistra, trasformata in una caricatura ideologica in cerca di scorciatoie costituzionali.
Meloni di nuovo afona: Salvini spera, Tajani prega e la politica respira.
Giorgia Meloni perde la voce per una laringite virale. Il Parlamento respira, Salvini spera di parlare e Tajani prega per un miracolo. Il Medio racconta tutto, in stile bastardo.
Gorizia, Ferrovie Italiane: Una “lunetta” da venti milioni per risparmiare trenta secondi
Il Medio smonta con ferocia satirica il progetto della “lunetta ferroviaria” tra Gorizia e Nova Gorica: 20 milioni di euro per un binario lungo 1,4 km che dovrebbe far risparmiare qualche secondo ai treni merci. Un capolavoro di spreco e propaganda, condito da promesse irrealistiche e vocabolario ministeriale da manicomio.
Referendum Abrogativo 8 e 9 giugno: l’inculata della sinistra da 400 milioni
Il referendum dell’8 e 9 giugno 2025 è una colossale presa per il culo. Cinque punti “per il lavoro”, usati come esca per l’unico vero obiettivo: concedere la cittadinanza facile agli immigrati e fabbricare un nuovo elettorato per una sinistra disperata. Costo per gli italiani? 400 milioni. In un Paese a pezzi, si butta una montagna di soldi per un’operazione di marketing politico camuffata da democrazia. L’unica risposta sensata? NON andare a votare. Un editoriale feroce, satirico e incazzato di Christian Zuttioni per Il Medio.
Il ritorno dei morti viventi con fascia azzurra: Ai nastri di partenza i nuovi poltronifici
In Friuli Venezia Giulia tornano le Province, eliminate anni fa e ora resuscitate come zombie per piazzare i soliti trombati della politica. Un editoriale al vetriolo firmato Christian Zuttioni su Il Medio.
Gorizia, Il Sole 24 Ore: città prima in Italia per i giovani… de una volta
Il Sole 24 Ore incorona Gorizia come città ideale per i giovani. Ma Il Medio, smonta questa favoletta con un editoriale bastardo: locali chiusi, SIAE vampiresca, lavoro precario e figli solo nei bar con slot e kebab. Una città viva solo nei PDF finanziati dal PNRR. Satira feroce, verità scomoda.
Gorizia, Via Ascoli: una svastica su un tetto a due passi dalla sinagoga inquieta una parte della politica
A Gorizia, in via Graziadio Ascoli, un edificio visto dall’alto forma una svastica a pochi metri dalla sinagoga. La scoperta scatena una guerra civile a colpi di post indignati, proposte di abbattimento e celebrazioni da parte di politici locali. Il Medio indaga con ironia feroce su un caso che divide la città e rivela assurdità architettoniche degne di un incubo satirico.