L’articolo, feroce e senza censure, attacca duramente l’evento che vedrà Tony Effe esibirsi a Gorizia nel luglio 2025, nell’ambito di GO!2025. Con toni satirici, provocatori e politicamente scorretti, Il Medio denuncia il degrado culturale rappresentato dalla trap e da artisti come Tony Effe, simboli di una deriva mentale collettiva, lontana anni luce dalla storia e dalla vera cultura della città. Tra sputi metaforici e insulti mirati, il testo si scaglia contro l’inclusività di facciata e l’abuso del concetto di “cultura popolare”.