Dalla Step alla Gsm: la staffetta del magna magna

Il Comune di Gorizia cambia società per la gestione delle affissioni pubbliche, passando da Step a Gsm Spa. Ma secondo Rebeka Tuma è solo fuffa travestita da rinnovamento: stessi sprechi, stessi nomi riciclati, stessa logica clientelare. Una satira feroce su come si spacciano le vecchie porcate per innovazione.

Duce o no Duce, è questo il problema? L’Espresso vomita l’ennesima cazzata e la sinistra goriziana si masturba

L’articolo di Rina Passe smonta la mozione goriziana per la revoca della cittadinanza a Mussolini, evidenziandone l’ipocrisia politica e la strumentalizzazione contro il progetto Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Vengono citati nomi della sinistra ancora onorati nonostante i crimini storici, mentre si attacca l’Espresso per il tono catastrofista. Un pezzo satirico, feroce e documentato contro la retorica antifascista di comodo.

Gorizia, tragedia dell’umido: sessantacinquenne beffato dalla raccolta anticipata

Floriano Tittilitti, 65 anni, pensionato e segnalatore seriale del gruppo “Segnalazioni per il Comune di Gorizia”, ha mancato per 35 secondi la raccolta dell’umido, generando una rivolta digitale. La scena, avvenuta all’alba nel quartiere Montecucco, ha acceso polemiche politiche, commenti furibondi e una nuova teoria: la “sindrome da scovazze”. Un dramma tragicomico tra gusci di cozze, nostalgia democristiana e post su Facebook diventati virali.

Gorizia, supermercato NO TE DIGO: truffato di ben 4 centesimi al banco salumi

Floriano Tittilitti, pensionato goriziano e segnalatore seriale su Facebook, denuncia una “truffa legalizzata” al banco salumi del supermercato NO TE DIGO: 4 centesimi in più sul prosciutto, imputabili – secondo lui – al peso dell’incarto. Parte l’ira, lo scontro social, le teorie complottiste e la richiesta ufficiale d’indagine. A Gorizia, anche 4 centesimi bastano per scatenare l’inferno.

Zio Paperone e l’enigma dell’antico castello: recensione di una merda epica che nessuno aveva chiesto.

Una recensione satirica feroce firmata da Christian Zuttioni sul disastroso tentativo di Topolino di ambientare una storia a Gorizia. “Zio Paperone e l’enigma del vecchio castello” viene demolita senza pietà: errori storici, gaffe gastronomiche, linguaggio woke, carta da culo e zero rispetto per l’identità locale. Tra contesse stronze, maggiordomi coglioni e la totale assenza di Nova Gorica, Disney si conferma fuori rotta. Un pezzo esplosivo, politicamente scorrettissimo e imperdibile per chi non ne può più dell’inclusività da supermercato.

Gorizia, Via Ascoli: una svastica su un tetto a due passi dalla sinagoga inquieta una parte della politica

A Gorizia, in via Graziadio Ascoli, un edificio visto dall’alto forma una svastica a pochi metri dalla sinagoga. La scoperta scatena una guerra civile a colpi di post indignati, proposte di abbattimento e celebrazioni da parte di politici locali. Il Medio indaga con ironia feroce su un caso che divide la città e rivela assurdità architettoniche degne di un incubo satirico.

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