Alla scuola elementare “Vinicio Busani” di Trieste, un alunno si identifica come gatto fluido vegano. Miagola, graffia e pretende lettiera, crocchette e pronomi tipo “mrrrr”. I genitori lo appoggiano, la scuola sprofonda nell’assurdo. Il nuovo caso simbolo dell’inclusione scolastica fuori controllo.