Sabato 17 maggio 2025, a Gorizia, l’ennesima manifestazione antifascista davanti al Comune si trasforma in una tragicommedia con pochi veri attivisti, molti passanti ignari e diversi invitati a un matrimonio infastiditi dall’ennesima sceneggiata politica. Mentre si chiedeva per la settordicesima volta la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, si sono sentite arringhe sconclusionate e numeri a caso per dimostrare che tutta Gorizia è antifascista. Peccato che, tra i presenti, c’erano più poliziotti e sposi che manifestanti. Un reportage satirico firmato Christian Zuttioni per Il Medio, tra logica contorta, bandierine inutili e spritz al bar.
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1° Maggio, Festa dei coglioni: Mentre i sindacati vanno a braccetto coi capitali, le loro vittime sventolano bandiere al “Poor Pride”
Il Primo Maggio è diventato la sfilata dei finti compagni: sindacalisti in SUV, attivisti in felpa griffata e slogan da discount. Laško Velik li smaschera uno a uno, con la bottiglia di rakija in mano e il fucile pulito. Za Sovjetsko: satira brutale, zero compromessi.