Un attacco brutale, feroce e senza sconti al sistema giudiziario italiano, partendo dal caso Stasi e dal delitto di Garlasco. L’autore smonta con rabbia la credibilità di PM, giudici, periti e criminologi da salotto, denunciando un sistema impunito, autoreferenziale e più pericoloso del crimine stesso. Tra esempi storici di errori giudiziari e un circo mediatico assetato di share, l’articolo grida una verità scomoda: oggi in Italia non è la mafia a rovinarti la vita, ma lo Stato e la sua giustizia-spettacolo. Si invoca una rivoluzione giudiziaria vera, bastarda e senza sconti. In coda, i 10 VAFFANKULO UNIVERSALI™, destinati a chi lucra sull’ingiustizia.