Mentre l’ospedale di Gorizia viene svuotato pezzo dopo pezzo, la Regione Friuli Venezia Giulia si fa bella con un progetto finanziato dai volontari. L’AIL Udine-Gorizia stanzia 375.000 euro per garantire le cure palliative domiciliari ai malati onco-ematologici, supplendo a un servizio che dovrebbe essere garantito dalla sanità pubblica. E mentre Riccardi e Poggiana si presentano all’inaugurazione per raccogliere gloria, i cittadini capiscono che quando servono i volontari, è lo Stato ad aver già fallito.