Il Sole 24 Ore incorona Gorizia come città ideale per i giovani. Ma Il Medio, smonta questa favoletta con un editoriale bastardo: locali chiusi, SIAE vampiresca, lavoro precario e figli solo nei bar con slot e kebab. Una città viva solo nei PDF finanziati dal PNRR. Satira feroce, verità scomoda.
Territorio
Gorizia, 24 Maggio: La tenace compie 10 anni e lo fa a 300 all’ora
Nel cuore spento di Gorizia, La Tenace festeggia 10 anni con un’esplosione di rock e identità: il concerto degli Ultima Frontiera trasforma via Mazzini in un campo di battaglia sonoro. Decibel, tricolore e un messaggio chiaro: Gorizia non è morta, si stava solo addormentando.
Gorizia, supermercato NO TE DIGO: truffato di ben 4 centesimi al banco salumi
Floriano Tittilitti, pensionato goriziano e segnalatore seriale su Facebook, denuncia una “truffa legalizzata” al banco salumi del supermercato NO TE DIGO: 4 centesimi in più sul prosciutto, imputabili – secondo lui – al peso dell’incarto. Parte l’ira, lo scontro social, le teorie complottiste e la richiesta ufficiale d’indagine. A Gorizia, anche 4 centesimi bastano per scatenare l’inferno.
Zio Paperone e l’enigma dell’antico castello: recensione di una merda epica che nessuno aveva chiesto.
Una recensione satirica feroce firmata da Christian Zuttioni sul disastroso tentativo di Topolino di ambientare una storia a Gorizia. “Zio Paperone e l’enigma del vecchio castello” viene demolita senza pietà: errori storici, gaffe gastronomiche, linguaggio woke, carta da culo e zero rispetto per l’identità locale. Tra contesse stronze, maggiordomi coglioni e la totale assenza di Nova Gorica, Disney si conferma fuori rotta. Un pezzo esplosivo, politicamente scorrettissimo e imperdibile per chi non ne può più dell’inclusività da supermercato.
Cormons: i Pink Floyd, la tensostruttura inesistente e l’assessore col binocolo appannato
Durante la festa “La Viarte” a Cormons, un assessore comunale scambia il tetto di una casa storica per una tensostruttura abusiva, temendo addirittura un concerto dei Pink Floyd. Ne nasce una figura di merda colossale, tra segnalazioni inutili, ore perse e risate generali. Gina Lava racconta tutto con la solita penna tagliente.
Gorizia, Via Ascoli: una svastica su un tetto a due passi dalla sinagoga inquieta una parte della politica
A Gorizia, in via Graziadio Ascoli, un edificio visto dall’alto forma una svastica a pochi metri dalla sinagoga. La scoperta scatena una guerra civile a colpi di post indignati, proposte di abbattimento e celebrazioni da parte di politici locali. Il Medio indaga con ironia feroce su un caso che divide la città e rivela assurdità architettoniche degne di un incubo satirico.
Fiera di Gorizia: da vetrina dell’Est a merdaio istituzionale. EPISODIO I
L’Ente Fiera di Gorizia è oggi un relitto urbano, simbolo di vent’anni di scelte criminali e incapacità politica. In questo primo episodio, Christian Zuttioni ne svela lo sfacelo, invocando investimenti seri, una gestione competente e una visione simile a quella di Riva del Garda. Ma il vero nemico? La mentalità rassegnata e il sogno idiota di trasformarla in un centro commerciale. Un’inchiesta velenosa, satirica e senza sconti.
Barbie Cisint conquista il mondo: dal Bisiachistan a Bruxelles
La Mattel lancia “Barbie Cisint”, la bambola ispirata ad Anna Cisint, sindaco di Monfalcone ed eurodeputata. Tre versioni: Regina dei Bisiachi, Parona de Piazza Oberdan e Signora di Bruxelles. Frangetta d’acciaio, tailleur blindati e accessori istituzionali, è la prima Barbie che non gioca, ma comanda. Un’irresistibile satira politica firmata Gina Lava per Il Medio.
Ziberna scrive a Musk, e Gorizia si ritrova nel 2500. Ma l’ANPI vuole restare nel ’45
Rodolfo Ziberna scrive a Elon Musk per risolvere l’eterno stallo dell’ascensore al Castello di Gorizia. La risposta? “Fate prima col teletrasporto.” Scoppia il delirio: l’ANPI grida al revisionismo quantistico e nasce la “Resistenza Antiteletrasporto”. Nel frattempo, Gorizia rimane sospesa tra un montacarichi immaginario e un futuro che non arriva. Un’esilarante cronaca surreale firmata Keko Jony per Il Medio.
Gorizia, ancora antifascisti: la solita sceneggiata inutile davanti al Municipio
Sabato 17 maggio 2025, a Gorizia, l’ennesima manifestazione antifascista davanti al Comune si trasforma in una tragicommedia con pochi veri attivisti, molti passanti ignari e diversi invitati a un matrimonio infastiditi dall’ennesima sceneggiata politica. Mentre si chiedeva per la settordicesima volta la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, si sono sentite arringhe sconclusionate e numeri a caso per dimostrare che tutta Gorizia è antifascista. Peccato che, tra i presenti, c’erano più poliziotti e sposi che manifestanti. Un reportage satirico firmato Christian Zuttioni per Il Medio, tra logica contorta, bandierine inutili e spritz al bar.