La Cisint spinge, la Lega tace, Calligaris trama. E Gorizia? Gorizia si masturba con le vecchie cartine geografiche. di Mal Pensante Ci risiamo. Il circo […]
Politica
Il defibrillatore dell’idiozia: Draghi e Mafiarella ci danno la scossa… su una sedia elettrica
In questo editoriale senza freni, Rebeka Tuma demolisce senza pietà l’ennesima pagliacciata istituzionale firmata Draghi e Mattarella. Spacciati come “scossa per l’Europa”, i due vengono ritratti per quello che sono: becchini del pensiero critico, messaggeri di un’Unione Europea sempre più bancaria, repressiva e scollegata dalla realtà dei cittadini. Tra invettive volgari, sarcasmo velenoso e spietata lucidità, Il Medio firma uno degli attacchi più feroci all’eurofollia dei nostri tempi.
Occupazione in aumento: tutto merito mio.
Tutti vogliono il merito, nessuno si prende la colpa. Da Meloni a Mussolini, da Conte a Berlusconi, la politica italiana si alza in piedi per intestarsi la crescita dell’occupazione. Peccato che nel Paese reale si lavori per pochi spicci e si muoia senza tutele. Un editoriale feroce firmato Mal Pensante su Il Medio.
1° Maggio, Festa dei coglioni: Mentre i sindacati vanno a braccetto coi capitali, le loro vittime sventolano bandiere al “Poor Pride”
Il Primo Maggio è diventato la sfilata dei finti compagni: sindacalisti in SUV, attivisti in felpa griffata e slogan da discount. Laško Velik li smaschera uno a uno, con la bottiglia di rakija in mano e il fucile pulito. Za Sovjetsko: satira brutale, zero compromessi.
Il Piccolo intervista Cisint: Traduzione a cura de Il Medio
Anna Cisint stravince a Monfalcone con il 70%, da lontano e con un mojito in mano. Fasan è il sindaco, ma il potere è tutto suo. Il PD? Umiliato con eleganza. Satira feroce, velenosa e spietata su una sinistra incapace e una destra che festeggia come un branco di cinghiali. Il trionfo della Terminator leghista raccontato da ilmedio.it.
Trump si fotte l’Europa, la Germania trema e l’Italia se lo piglia. E Gioggia?
L’Unione Europea, guidata dalla solita Ursula “zerbino di Berlino” von der Leyen, si inginocchia a Donald Trump per proteggere le industrie tedesche, mentre l’Italia – come sempre – si becca solo mazzate nei denti. Tajani fa tappezzeria e rilascia frasi da Baci Perugina, mentre Meloni si prepara a volare a Washington a rappresentare “l’Europa intera” (ma chi cazzo l’ha detto?).
Il Made in Italy, nel frattempo, viene calpestato da regolamenti assurdi, lobby franco-tedesche e una sinistra che, invece di difendere il paese, spera solo che Giorgia inciampi in diretta TV.
Trump intanto gode, rifiuta ogni accordo e prende a calci burocrati europei come se fossero palle da bowling. L’Italia? Sempre in ginocchio. Ma il popolo, quello vero, inizia a svegliarsi. E la prossima volta, invece di Tajani, forse ci mandiamo uno con le palle. E la bestemmia pronta.
Cisint For President… anche di Marte
Anna piglia tutto: Monfalcone, la Lega, il telecomando di Fasan e pure il prossimo Conclave. Pronta a governare il pianeta rosso o, in alternativa, il […]
Monfalcone 2025: Cisint stravince anche senza candidarsi
Fasan nuovo sindaco, Moretti asfaltato, Cecot ridicolizzata. La Parona della Bisiacaria vince per KO tecnico anche da Bruxelles. Monfalcone – 15 aprile 2025. Le elezioni […]
Gorizia, presidio antifascista: 4 gatti, 3 paiazzi e il coro della casa di riposo
La priorità assoluta di togliere la cittadinanza a Mussolini. Partecipazione oceanica: sette persone e mezza. È il 12 aprile dell’anno di grazia 2025, e Benito […]
Nasce”Aggregazione Verticale”: La supercazzola mangiaschei delle scovazze
Rifiuti d’élite: nasce il Super-Cozzo delle scovazze FVG, un’unione mistica tra cassonetti, poltrone e sacchi neri Signore e signori, accendete l’incenso e inginocchiatevi: sta per […]