Il referendum del giugno 2025 sul tema della cittadinanza veloce è stato un clamoroso flop: con un’affluenza deludente, il quorum non è stato raggiunto. CasaPound ha approfittato della disfatta per lanciare uno slogan sarcastico e pungente sulla “remigrazione”, conquistando l’attenzione pubblica. In un articolo satirico e politicamente scorretto, Christian Zuttioni demolisce la strategia fallimentare della sinistra italiana, mettendo in evidenza l’incoerenza della comunicazione progressista e l’indifferenza degli italiani verso referendum strumentali.
Politica
Sinistra e quorum: cronaca di un suicidio con denuncia al becchino.
Rebeka Tuma smonta con feroce sarcasmo la narrazione della sinistra italiana sul quorum referendario, accusandola di incoerenza e opportunismo. Dopo averlo difeso per decenni come strumento antifascista, oggi lo attacca perché incapace di portare voti alle urne. L’articolo ripercorre il fallimento dei referendum dell’8-9 giugno 2025, denunciando il crollo politico e culturale della sinistra, trasformata in una caricatura ideologica in cerca di scorciatoie costituzionali.
5 referendum, 5 colpi a vuoto. La sinistra ci prova (male), il popolo risponde (peggio)
Affluenza al 27,48%: la sinistra ci riprova coi referendum, ma il popolo risponde disertando le urne. Uno sputtanamento democratico colossale raccontato da Christian Zuttioni tra sarcasmo, memoria storica e parole che bruciano.
Duce o no Duce, è questo il problema? L’Espresso vomita l’ennesima cazzata e la sinistra goriziana si masturba
L’articolo di Rina Passe smonta la mozione goriziana per la revoca della cittadinanza a Mussolini, evidenziandone l’ipocrisia politica e la strumentalizzazione contro il progetto Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Vengono citati nomi della sinistra ancora onorati nonostante i crimini storici, mentre si attacca l’Espresso per il tono catastrofista. Un pezzo satirico, feroce e documentato contro la retorica antifascista di comodo.
San Giovanni di Dio: il balletto dei falsi numeri per giustificare interessi nascosti di Riccardi & Co.
L’Ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia è al centro di un attacco politico travestito da riorganizzazione sanitaria. I numeri reali – oltre 4.200 interventi nel 2024, reparti di eccellenza e dati forniti dal Prof. Alessandro Balani – smascherano la narrazione della Regione FVG, guidata da Riccardi e avviata da Serracchiani. Il piano è chiaro: depotenziare, tagliare e chiudere, per fare spazio a interessi privati e speculazioni immobiliari. Chi tace è complice. Chi vota chi ha distrutto, non ha più alibi.
Trieste, nuovo calendario venatorio: aperta la caccia agli elettori di destra disobbedienti.
Trieste – Nuovo regolamento regionale: si potrà sparare a unicorni rainbow, chimere fluide e anche a elettori di destra che disobbediscono al partito. Il Medio vi accompagna nel bosco della follia politica made in FVG.
Dalla falce alla fiamma: come la sinistra si è inculata da sola e la destra si è presa gli operai
Perché oggi i vecchi comunisti votano Meloni? Perché la sinistra ha tradito gli operai, li ha umiliati, abbandonati e insultati. Laško Velik spiega come la sinistra sia diventata un circo woke da salotto, mentre la destra ha raccolto rabbia, lavoro e realtà. Un editoriale bastardo per chi ha ancora memoria, bile e calli.
Referendum Abrogativo 8 e 9 giugno: l’inculata della sinistra da 400 milioni
Il referendum dell’8 e 9 giugno 2025 è una colossale presa per il culo. Cinque punti “per il lavoro”, usati come esca per l’unico vero obiettivo: concedere la cittadinanza facile agli immigrati e fabbricare un nuovo elettorato per una sinistra disperata. Costo per gli italiani? 400 milioni. In un Paese a pezzi, si butta una montagna di soldi per un’operazione di marketing politico camuffata da democrazia. L’unica risposta sensata? NON andare a votare. Un editoriale feroce, satirico e incazzato di Christian Zuttioni per Il Medio.
Il ritorno dei morti viventi con fascia azzurra: Ai nastri di partenza i nuovi poltronifici
In Friuli Venezia Giulia tornano le Province, eliminate anni fa e ora resuscitate come zombie per piazzare i soliti trombati della politica. Un editoriale al vetriolo firmato Christian Zuttioni su Il Medio.
Demenza presidenziale, prostata metastatica e balle da Nobel per la stronzata
Joe Biden ha il cancro alla prostata e i Democratici provano a farcelo passare come giustificazione per anni di rincoglionimento istituzionale. In questo editoriale bastardo e politicamente scorretto, Christian Zuttioni smonta la narrazione buonista e svela come la malattia sia solo l’ultimo trucco mediatico per santificare un presidente bollito. Tra sinistra ipocrita, scudi oncologici e mummie da Oval Office, Il Medio spara a pallettoni sulla farsa democratica made in USA.