Duce o no Duce, è questo il problema? L’Espresso vomita l’ennesima cazzata e la sinistra goriziana si masturba

L’articolo di Rina Passe smonta la mozione goriziana per la revoca della cittadinanza a Mussolini, evidenziandone l’ipocrisia politica e la strumentalizzazione contro il progetto Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Vengono citati nomi della sinistra ancora onorati nonostante i crimini storici, mentre si attacca l’Espresso per il tono catastrofista. Un pezzo satirico, feroce e documentato contro la retorica antifascista di comodo.

San Giovanni di Dio: il balletto dei falsi numeri per giustificare interessi nascosti di Riccardi & Co.

L’Ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia è al centro di un attacco politico travestito da riorganizzazione sanitaria. I numeri reali – oltre 4.200 interventi nel 2024, reparti di eccellenza e dati forniti dal Prof. Alessandro Balani – smascherano la narrazione della Regione FVG, guidata da Riccardi e avviata da Serracchiani. Il piano è chiaro: depotenziare, tagliare e chiudere, per fare spazio a interessi privati e speculazioni immobiliari. Chi tace è complice. Chi vota chi ha distrutto, non ha più alibi.

Carlo Vichi: l’ultimo patriota dell’elettronica, eroe ignorato dall’Italia ucciso da Bruxelles

Carlo Vichi è stato l’ultimo vero patriota dell’elettronica italiana: fondatore della MIVAR, ha resistito per decenni contro la globalizzazione, le multinazionali e le follie burocratiche di Bruxelles. Uomo di fabbrica, non di finanza, ha costruito televisori in Italia con operai italiani, rifiutando aiuti pubblici e compromessi. Questo editoriale feroce e patriottico racconta la sua storia, il tradimento dell’Italia e il lento assassinio europeo di un eroe dimenticato. Un articolo de Il Medio da leggere con rabbia e rispetto.

Il giallo di Garlasco: quando speri che l’innocente sia il colpevole

Un attacco brutale, feroce e senza sconti al sistema giudiziario italiano, partendo dal caso Stasi e dal delitto di Garlasco. L’autore smonta con rabbia la credibilità di PM, giudici, periti e criminologi da salotto, denunciando un sistema impunito, autoreferenziale e più pericoloso del crimine stesso. Tra esempi storici di errori giudiziari e un circo mediatico assetato di share, l’articolo grida una verità scomoda: oggi in Italia non è la mafia a rovinarti la vita, ma lo Stato e la sua giustizia-spettacolo. Si invoca una rivoluzione giudiziaria vera, bastarda e senza sconti. In coda, i 10 VAFFANKULO UNIVERSALI™, destinati a chi lucra sull’ingiustizia.

Fiera di Gorizia: da vetrina dell’Est a merdaio istituzionale. EPISODIO I

L’Ente Fiera di Gorizia è oggi un relitto urbano, simbolo di vent’anni di scelte criminali e incapacità politica. In questo primo episodio, Christian Zuttioni ne svela lo sfacelo, invocando investimenti seri, una gestione competente e una visione simile a quella di Riva del Garda. Ma il vero nemico? La mentalità rassegnata e il sogno idiota di trasformarla in un centro commerciale. Un’inchiesta velenosa, satirica e senza sconti.

Maria Rosa Pozzi, VHS e Postal Market: la sessuologia senza arcobaleni anni ’80-’90

Un viaggio velenoso e nostalgico nell’educazione sessuale degli anni ’80-’90, tra VHS sfocati, Postalmarket e giornaletti vietati ai minori. Gina Lava spara dieci Vaffankulo Universali contro la sessuologia woke, l’erotismo digitale senz’anima e la cultura dell’inclusività forzata. Un manifesto per chi ha imparato a godere tra muffa, ferretti e desiderio vero.

Fumata bianca, anima nera: Il nuovo Papa, i nuovi guinzagli e i suoi Padroni

Satira feroce e politicamente scorretta firmata da Rebeka Tuma. In un Vaticano ridotto a S.p.A. del malaffare, il prossimo Papa non sarà guida spirituale ma burattino di logge, finanza e traffici oscuri. Dai candidati scomodi ai curriculum da incubo, un viaggio dissacrante tra ipocrisie, marketing religioso e fumo (non santo) di copertura.

Meglio Sudditi degli USA che Schiavi dell’Europa

Editoriale bastardo e senza censure di Christian Zuttioni, Caporedattore Supremo de Il Medio: perché è meglio essere sudditi degli Stati Uniti che schiavi dell’Unione Europea. Dall’euro imposto a 1936 lire al disastro economico del Trattato di Maastricht, dal suicidio delle privatizzazioni al tradimento dei governi italiani. Un’accusa feroce a Bruxelles, a Monti, Prodi, Ciampi e alla sinistra svendipatria. Elogio della cultura americana e critica durissima al modello UE fatto di ipocrisia, austerità, Green Deal e migranti a pacchi. Una bordata contro i bastardi che ci hanno tolto tutto. E ora, fuori dai coglioni, Bruxelles.

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