Bologna, studente di medicina si rifiuta di discutere la tesi

A Bologna uno studente di medicina rifiuta di discutere la tesi, si auto-percepisce medico e pretende la laurea. Schlein, Boldrini e Zan applaudono l’“autodeterminazione accademica”. Il Rettore: “La medicina è anche emozione”. Satira feroce su università, identità e meritocrazia andata a puttane.

Sanità a pezzi: Riccardi e Poggiana si lavano la faccia grazie ai volontari

Mentre l’ospedale di Gorizia viene svuotato pezzo dopo pezzo, la Regione Friuli Venezia Giulia si fa bella con un progetto finanziato dai volontari. L’AIL Udine-Gorizia stanzia 375.000 euro per garantire le cure palliative domiciliari ai malati onco-ematologici, supplendo a un servizio che dovrebbe essere garantito dalla sanità pubblica. E mentre Riccardi e Poggiana si presentano all’inaugurazione per raccogliere gloria, i cittadini capiscono che quando servono i volontari, è lo Stato ad aver già fallito.

Dalla Step alla Gsm: la staffetta del magna magna

Il Comune di Gorizia cambia società per la gestione delle affissioni pubbliche, passando da Step a Gsm Spa. Ma secondo Rebeka Tuma è solo fuffa travestita da rinnovamento: stessi sprechi, stessi nomi riciclati, stessa logica clientelare. Una satira feroce su come si spacciano le vecchie porcate per innovazione.

Sinistra e quorum: cronaca di un suicidio con denuncia al becchino.

Rebeka Tuma smonta con feroce sarcasmo la narrazione della sinistra italiana sul quorum referendario, accusandola di incoerenza e opportunismo. Dopo averlo difeso per decenni come strumento antifascista, oggi lo attacca perché incapace di portare voti alle urne. L’articolo ripercorre il fallimento dei referendum dell’8-9 giugno 2025, denunciando il crollo politico e culturale della sinistra, trasformata in una caricatura ideologica in cerca di scorciatoie costituzionali.

Il defibrillatore dell’idiozia: Draghi e Mafiarella ci danno la scossa… su una sedia elettrica

In questo editoriale senza freni, Rebeka Tuma demolisce senza pietà l’ennesima pagliacciata istituzionale firmata Draghi e Mattarella. Spacciati come “scossa per l’Europa”, i due vengono ritratti per quello che sono: becchini del pensiero critico, messaggeri di un’Unione Europea sempre più bancaria, repressiva e scollegata dalla realtà dei cittadini. Tra invettive volgari, sarcasmo velenoso e spietata lucidità, Il Medio firma uno degli attacchi più feroci all’eurofollia dei nostri tempi.

Fumata bianca, anima nera: Il nuovo Papa, i nuovi guinzagli e i suoi Padroni

Satira feroce e politicamente scorretta firmata da Rebeka Tuma. In un Vaticano ridotto a S.p.A. del malaffare, il prossimo Papa non sarà guida spirituale ma burattino di logge, finanza e traffici oscuri. Dai candidati scomodi ai curriculum da incubo, un viaggio dissacrante tra ipocrisie, marketing religioso e fumo (non santo) di copertura.

Palazzo Gopcevich: l’ennesima rovina da selfie e sputi

Palazzo Gopcevich a Trieste, uno dei simboli storici del Canale di Ponterosso, cade letteralmente a pezzi. Tra restauri fantasma, assessori sonnacchiosi e comunità che finanziano solo metà delle statue, il degrado regna sovrano. In questo articolo, Rebeka Tuma racconta con sarcasmo, volgarità e satira nerissima l’agonia di un patrimonio cittadino trasformato in attrazione per Instagrammer disperati.

Vieni a Gorizia: c’è il Bus Navetta per il Medioevo!

Dal 19 aprile Gorizia offre ai suoi cittadini e visitatori il nuovo “Bus Navetta per il Medioevo”, un’iniziativa gratuita resa possibile dal PNRR e dal progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa”. Il servizio accompagna i passeggeri in un tour circolare tra i luoghi simbolo della città, con un’esperienza che ricorda più una gabbietta per criceti che un viaggio culturale. Rebeka Tuma firma una pungente satira su questo curioso progetto di “innovazione” urbana.

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