Vice Capo Redattrice – Il Medio
Fisica quantistica, satira caustica e boa constrictor dal cuore tenero.
Nata a Trieste il 12 ottobre 1981, figlia illegittima del confine orientale e delle bestemmie urlate nei vicoli dell’anima, Rebeka Tuma è la penna biforcuta de Il Medio. Vice Capo Redattrice, giornalista, opinionista, anti-stilista, bisessuale con un passato da sobria e un presente da riff metal in mutande di lattice, Tuma è l’incubo della normalità e l’orgasmo della provocazione.
Laureata in Fisica a Yale (“per far incazzare mio padre che voleva vedermi parrucchiera”), ha calcato le cattedre dell’intelligenza prima di buttarsi nella carta straccia del giornalismo satirico. Scrive con l’elettricità di Tesla e l’ironia di Dorothy Parker sotto LSD. Quando non smonta modelli cosmologici, smonta politici, VIP, influencer e femministe da centro commerciale.
Collabora con Il Medio dal 2019 e dal 2021 ne è Vice Capo Redattrice. Cura le rubriche: “Gossip Quantistico”, “Bestemmie Cosmiche” e “Moda di Merda”. Ama i boa constrictor, le risse culturali, le lingue morte, le donne vive e i preti in crisi di fede. Odia le virgolette morali, le riunioni Zoom e le frasi tipo “ce lo chiede l’Europa”.
Citazioni preferite:
“Non è vero che sono stronza. È che mi disegno meglio.”
“La fisica quantistica spiega tutto, tranne perché esistano ancora i Coldplay.”
“Chi ha paura della mia lingua, non ha mai visto le mie unghie.”
“Nel dubbio, bestemmia e rispondi con un link a Pornhub.”
Il suo boa si chiama Schrödinger. È vivo, è morto, è stronzo. Come molti dei suoi ex.
CHI LA ODIA
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Tutti i docenti del liceo Petrarca (che ancora la ricordano come “quella col boa”).
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Tre vescovi, due influencer, una ex ministra e un prete di Grado.
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La sua ex coinquilina vegana che la accusa di “aver messo un rosario nel microonde”.
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Il cugino di Povia.
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Ogni redazione che ha tentato di censurarla (spoiler: hanno perso).
QUERELE RICEVUTE (parziali)
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2020: Associazione Internazionale delle Stiliste per “vilipendio del foulard”.
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2021: Influencer nota per il filler alle labbra (“calunnia molecolare e pornografia lessicale”).
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2022: Un cardinale di Lubiana (tuttora non si sa per cosa, ma il titolo era: La tunica del cazzo).
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2023: Giornalista RAI per un commento su Rai 1 definito “radioattivo” in diretta.
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2024: Ordine dei Fisici Italiani. Motivo: “non aver rispettato la decenza quantica”.