Scoperto a “Casal Dell’Orso Sparato” un sindaco che non ha avvisi di garanzia
di Keko Jony
È nato nel 1901, si chiama Günther Himmler (nessuna parentela dichiarata con quell’altro) e amministra da solo un paese di 22 anime: Casal dell’Orso Sparato, comune disperso tra le gole della provincia di Bolzano, dove i lupi votano, le vecchie bestemmiano in ladino e gli orsi vengono sparati a prescindere.
Il suo volto, una mappa geologica delle Dolomiti, ha fatto il giro del web dopo che una clamorosa inchiesta de Il Medio ha portato alla luce un’anomalia nazionale: è l’unico sindaco d’Italia senza nemmeno un avviso di garanzia.
La Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo per vederci chiaro: «Possibile che un sindaco in Italia non abbia manco rubato una penna?» si chiede il PM Norbert Fassbinder. Le ipotesi al vaglio: santità senile, scarsa analfabetizzazione, o più probabilmente un errore di protocollo.
Nel 1981 fu sospettato di aver accettato due forme di speck in cambio dell’intitolazione della fontana a sua cugina Herta, ma il caso fu archiviato per “consuetudine alpina”.
In paese lo rispettano tutti, anche perché è l’unico che sa accendere la stufa senza fare esplodere la baita. E oggi, con questa improvvisa notorietà, Casal dell’Orso Sparato spera in un gemellaggio con l’Oktoberfest o almeno in una rotatoria.