Maltempo a Gorizia, panico tra i cittadini

Uomo goriziano sconvolto sotto la pioggia estiva, immagine satirica sul maltempo a Gorizia
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I goriziani sconvolti dalla scoperta che quando piove tanto cade tanta acqua

Di Christian Zuttioni

Panico e stupore in città per il violento quanto imprevisto fenomeno meteorologico noto ai più come “temporale estivo”. Nella giornata di ieri, 21 luglio 2025, due temporali estivi — evento rarissimo per il mese di Gennaio, come noto agli scienziati da circolo pensionati — hanno scosso la tranquilla routine goriziana, lasciando dietro di sé un tappeto di foglie bagnate, qualche pozzanghera e numerose fotografie su Facebook corredate da frasi tipo “Aiuto!” e “Il meteo non l’aveva detto”.

La prima bomba d’acqua (qualche decina di minuti di pioggia intensa) ha colpito già la mattina, sorprendendo un anziano che stava parlando da solo davanti al Caffè Garibaldi e provocando l’immediata corsa all’invio di segnalazioni ai gruppi Facebook. “Strade bagnate! Qualcuno chiami la Protezione Civile!” scrive un utente, dimentico del fatto che la pioggia non è un attentato.

 

Il secondo temporale, avvenuto intorno alle 18:00, ha fatto cadere tre foglie ai Giardini Pubblici, qualche ramo qua e la e ha causato un momentaneo appannamento della vista a causa dell’acqua sugli occhiali di una vecchia zitella di Piazzutta. Non si segnalano danni significativi, a parte il trauma subito da un residente che ha visto una grondaia fare il suo mestiere.

In serata è intervenuto anche il Centro Esperti Dela Osmiza Qua De Drio, allertando l’opinione pubblica sul “clima che cambia, le estati tropicali, il riscaldamento globale e la colpa dell’uomo bianco eterosessuale col diesel”.

Sul posto non è intervenuta nessuna autorità, proprio perché non è successo nulla. Ma questo non ha impedito ai goriziani di riempire i social con analisi meteorologiche da Nobel e richieste di “pulizia delle strade”, come se un po’ d’acqua dal cielo fosse colpa del Comune.

Nel frattempo, alcuni bambini hanno scoperto che se si salta a piè pari in una pozzanghera non si muore.

Preoccupazione per i cittadini che a breve dovranno affrontare atre stranezze climatiche come “Agosto col caldo” e la “Sagra de San Rocco co la piova”.


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