Ogni tossico cronico ci costa 80.000 euro l’anno. Tu lavori da 40 anni? Ringrazia se ti danno l’ibuprofene.
di Gina Lava
Benvenuti nel paese delle contraddizioni. L’Italia è quella nazione dove per fare una TAC ci vogliono sei mesi, ma se sei un tossico cronico con problemi di fegato (perché te lo sei spappolato a forza di pere), te la fanno in 72 ore. È il paese dove un lavoratore con 40 anni di contributi prende 900 euro di pensione, ma uno che si è bruciato i neuroni sniffando qualsiasi merda dai 17 anni in poi ottiene invalidità civile e accompagnamento.
E se osi dire qualcosa, sei un insensibile, un fascista, un reazionario, una merda disumana senza cuore.
E invece no. Io il cuore ce l’ho, ma ho anche un cervello. E pure i coglioni pieni.
Ecco perché oggi ti spiego, con numeri, dati, analisi e parolacce, quanto cazzo ci costa ogni merda di tossico italiano. E perché nessuno ha il coraggio di dirlo.
PREMESSA: I NUMERI CHE NON SI DICONO MAI
Ogni anno, secondo il Ministero della Salute e il Dipartimento Politiche Antidroga, l’Italia spende oltre 2,3 miliardi di euro solo per i trattamenti sanitari legati alla tossicodipendenza.
Ma se sommi:
- Giustizia penale
- Polizia e carceri
- Servizi sociali
- Comunità terapeutiche
- Invalidità
- Case popolari
- Sostegno scolastico e minorile
…il conto reale schizza ben oltre i 10 miliardi di euro annui.
DIECI FOTTUTI CAZZO DI MILIARDI!!!
Per mantenere un esercito di parassiti che, nel 99% dei casi non hanno nessuna intenzione di smettere con quella merda ed usano i SERT come bancomat: prendono il metadone, tengono quello che serve per non star di merda ed il resto lo vendono per comprarsi la roba oppure – pratica estremamente diffusa – chiedono più di quanto abbiano davvero bisogno per poterlo spacciare.
COSA COSTA UN TOSSICO? TUTTO COMPRESO… o quasi.
Sanità: 20.000–50.000 €/anno
Ogni tossico in trattamento cronico costa tra 6.000 e 13.000 euro solo di Sert e metadone.
Se ha patologie correlate (HIV, epatite C, TBC, schizofrenia), si sale a 30.000–50.000 € all’anno. DI MEDIA PER OGNI TOSSICO DEL CAZZO.
E spesso questi “pazienti” sono “frequent flyer” ospedalieri:
– PS ogni 2 settimane,
– ricoveri in SPDC,
– richieste di esami urgenti perché “ho male al fegato ma non so perché”.
Sanno benissimo perché. Ma loro se ne fottono e lo Stato (NOI) paga.
Odontoiatria gratis
I tossici ricevono cure dentistiche gratuite, perché l’eroina, il crack, il metadone e le altre merdate devastano la bocca.
Protesi, devitalizzazioni, impianti…
Un pacchetto da 3.000–5.000 euro a cranio.
Tu, se lavori e vuoi una corona in ceramica, ti devi vendere mezza casa e il coglione destro.
GIUSTIZIA, POLIZIA, CARCERI: UN ALTRO BUCO NERO
Il 35% dei detenuti italiani è tossicodipendente.
Ogni detenuto costa 137 euro al giorno allo Stato.
Quello tossico ne costa 190.
Con 20.000 tossici in carcere: 3,8 milioni al giorno… quasi 1,4 miliardi all’anno
E non è finita: c’è la Giustizia. Processi infiniti per “spaccio lieve”, “ricaduta”, “recidiva affettiva” (esiste davvero), “patologia psichiatrica”.
Avvocati d’ufficio. CTP, CTU, Psicologi, GIP, GUP, Giudici. pene alternative, spese processuali, affidamento terapeutico.
Un circo costosissimo e tossico.
E quando li beccano a spacciare fuori dal Sert (proprio i SERT sono le più grandi piazze di spaccio), dichiarano di non ricordare nulla. E li rimandano in comunità… CHE LO STATO (NOI) PAGA!!!
IL CIRCOLO DEGLI ALLOGGI POPOLARI
Il tossico ha diritto alla casa.
Perché è fragile.
Anche se non ha mai pagato un affitto in vita sua.
E allora cosa fa lo Stato (NOI)?
Gli assegna una casa ATER, spesso in zone residenziali.
Affitto: 28 euro al mese.
Tu, che lavori in nero da 15 anni, paghi 700 euro ogni cazzo di mese per un buco del culo di 40 mq senza riscaldamento. E se tardi 2 giorni, ecco che arriva la lettera dell’avvocato che ti avvisa che, se non paghi l’affitto e gli interessi entro 35 secondi e mezzo, ti da il tempo di riempire 4 borse con la tua merda e levarti dal cazzo.
E se il tossico devasta l’appartamento, lo affitta in nero, ci mette altri tossici, non succede un cazzo.
Lo Stato paga le riparazioni.
E gli dà una seconda chance. E una terza. E una decima.
INVALIDITÀ: LA PREMIALITÀ DELLA DROGA
Il tossico cronico ottiene invalidità per patologie autoindotte.
E questo genera:
- Pensione di invalidità (313 euro)
- Accompagnamento (525 euro)
- Bonus energia, sconti, agevolazioni varie (400 euro)
- Permessi per i familiari (Legge 104)
Totale mensile? Anche 1200 –1.700 euro.
Senza lavorare. Senza contribuire.
Solo perché si è disintegrato da sé.
In più, ha priorità nei concorsi per disabili, può entrare nei bandi pubblici di inserimento lavorativo protetto, e se proprio c’è bisogno, gli pagano anche l’abbonamento ai mezzi.
LA MOLESTIA RIPRODUTTIVA: I FIGLI DEI TOSSICI
Qui arriviamo al capolavoro.
Perché il tossico non solo campa a spese nostre. Si riproduce.
E ogni volta che un tossico fa un figlio, scatta il meccanismo dei servizi sociali.
- Minore in carico ai servizi? Costo medio: 10.000 €/anno.
- Mensa, psicologo, scuola, sport, trasporto: tutto gratis.
- Visite domiciliari degli operatori: 2 volte a settimana.
- Progetti educativi personalizzati. Piani d’intervento. Tutele legali.
- A volte anche famiglie affidatarie, comunità educative, sostegni extra.
Totale fino ai 18 anni: tra 150.000 e 200.000 euro per figlio.
E ne hanno due, tre, quattro.
A volte con padri diversi, tutti tossici, tutti nullatenenti.
E tu che hai un solo figlio e un reddito da fame, non hai diritto a un cazzo.
SIMULAZIONE DI SPESA: IL TOSSICO PADRE
Un caso medio – tossico, disoccupato, invalido, due figli, casa popolare.
Voce |
Costo annuo (€) |
Sert + Sanità + psichiatria |
25.000 |
Cure dentistiche |
4.500 |
Invalidità + accompagnamento |
13.200 |
Alloggio ATER (differenza valore) |
6.000 |
Figlio 1 (sostegno minori) |
10.000 |
Figlio 2 (sostegno minori) |
10.000 |
Servizi sociali e comunità |
5.000 |
Interventi delle forze dell’ordine |
3.000 |
Giustizia e tribunali |
2.500 |
Totale annuo: € 79.200. In 10 anni: € 792.000 Per una singola persona tossica con 2 figli.
E c’è chi dice che non possiamo permetterci la sanità universale per tutti.
IL SISTEMA È MARCIO. E SAPETE CHI LO DIFENDE?
Chi ci guadagna:
- Cooperative che gestiscono le comunità: rette da 35.000 euro/anno a ospite.
- Psicologi, educatori, assistenti sociali: impiegati fissi per anni su ogni singolo caso.
- Politici di sinistra e centro: voti facili, campagne morali, clientelismo sociale.
- Dirigenti pubblici: fanno carriera scrivendo “progetti di reinserimento” inutili.
- Media: articoli lacrimosi, film pietistici, retorica da fiction RAI.
Tutti a ciucciare soldi pubblici sulla pelle della tossicodipendenza cronica.
Un settore che non vuole risolvere il problema. Vuole mantenerlo.
LA VERITÀ CHE NON SI PUÒ DIRE
“La tossicodipendenza cronica è diventata una rendita assistenziale.”
È la nuova pensione sociale, la nuova copertura per parassiti, la nuova giustificazione per farsi mantenere a vita.
E guai a dire che chi ricade 12 volte in 10 anni o è seguito dal SERT da 35 fottutissimi anni forse non vuole guarire.
Guai a dire che forse ci sono casi irrecuperabili.
Guai a proporre un limite all’assistenza: 3 cicli, poi basta.
Verresti crocifisso da psicologi frustrati, operatori col reddito garantito e preti di strada con la coop da 5 milioni l’anno.
CONCLUSIONE (COL VOMITO)
“Non ho più compassione per chi ha scelto di affogare, e pretende che io gli paghi il salvagente d’oro. E magari pure la crema solare.”
Chi sbaglia e vuole cambiare va aiutato. Sul serio.
Ma chi si fotte da solo e si fa mantenere a vita, deve uscire dal giro.
Fine dell’assistenza.
Fuori dai Sert.
Fuori dalle case popolari.
Via tutti i sostegni.
E basta figli in contesti tossici: vuoi il metadone? Se sei donna ti ciucci anche la pillola e se sei uomo ti becchi il Depo-Provera. Fai figli? Adozione SUBITO!
Questa non è crudeltà.
È giustizia sociale. Vera.
Finché non lo capiamo, continueremo a pagare 800.000 euro per ogni caso umano che si autodistrugge.
E poi ci chiederanno perché mancano soldi per l’ospedale, per la scuola, per i disabili veri, per la ricerca.
La risposta è semplice:
i soldi se li fuma qualcuno. Letteralmente.