Trieste, nuovo calendario venatorio: aperta la caccia agli elettori di destra disobbedienti.

Condividi

Il nuovo regolamento venatorio autorizza l’abbattimento di bestie leggendarie e cittadini non conformi. Il partito unico ringrazia e carica.

di Redazione

Trieste – Con un colpo di genio fascio-creativista, l’assessore regionale all’agroalimentare e alla caccia Stefano Zannier ha centrato in pieno il cuore pulsante dell’etica venatoria friulgiuliana. La Regione FVG, nel silenzio complice della stampa “seria”, ha approvato un nuovo regolamento che estende il novero delle specie cacciabili a soggetti dannosi e politicamente ambigui.

Da oggi, in tutto il territorio regionale, sarà possibile sparare non solo a cinghiali, nutrie e dirigenti ARPA, ma anche a:

  • Unicorni rainbow (specie infestante. Mammifero con criniera arcobaleno e valori importati da Disney Plus. Infestano le scuole primarie e le linee editoriali RAI. Si moltiplica nelle scuole elementari durante l’ora di educazione civica progressista Rischiano di trasformare la caccia in un musical se colpiti con munizione troppo leggera)
  • Chimere fluide (Essere a più teste, ogni testa rappresenta un’identità percepita nel momento. Cambia sesso, nome e orientamento ogni 8 ore o ogni cambio di umore. Impossibile da catalogare, ma molto fotogenica su Instagram.)
  • Grifoni ProPal (Ibridi tra predatori alti e bufale basse, noti per sputare fuoco retorico contro Israele anche mentre fanno la cacca. Nidificano tra centri sociali, botteghe equo-solidali e balconi con bandiere cucite da suor Claudia);
  • Elettori di destra che l’8 e 9 giugno voteranno al referendum (Rari, ma pericolosi. Si mimetizzano tra i simpatizzanti del centrodestra, ma all’alba del referendum emergono dai loro rifugi per esprimere “un’opinione personale”, ignorando il sacro comandamento: “Statevene a casa, ve l’abbiamo detto noi”. Ritenuti responsabili del crollo del voto d’obbedienza, vanno neutralizzati prima che contaminino altri con l’idea balorda che votare sia un diritto).

 

Zannier, intercettato mentre lucidava la doppietta con la Gazzetta Ufficiale arrotolata, ha commentato così: “Se uno vota a un referendum che il centrodestra ha detto di ignorare, allora non è un elettore: è fauna protetta da estinguere. E in Friuli, la fauna protetta si spara con la munizione giusta.”

Il centrodestra esulta:

“Se proprio devi sprecare la domenica votando per sta minchiata, almeno sii decoroso: fatti impallinare con dignità.”

Secondo alcune indiscrezioni, nella prossima seduta del consiglio regionale sarà introdotto anche il “Patentino di Fucilazione Ideologica”, destinato a chi riesce a colpire con un solo colpo sia un grifone fluido che un elettore col Foglio di Voto in mano.

Iniziativa fortemente sostenuta da Fratelli d’Italia (Commissione Armi e Tiro) e dalla Lega Friulana per l’Abbattimento Preventivo.

NOTE REDAZIONALI (NON NECESSARIAMENTE FALSE):

  • Nessun grifone è stato maltrattato durante la stesura di questo articolo… forse.
  • Nessun elettore è realmente stato colpito… ancora.
  • La Regione non ha ancora escluso un’estensione ai vegani rompicoglioni e ai turisti veneziani con l’altoparlante Bluetooth.


Condividi
Abilita notifiche Abilita No Grazie