Una recensione satirica feroce firmata da Christian Zuttioni sul disastroso tentativo di Topolino di ambientare una storia a Gorizia. “Zio Paperone e l’enigma del vecchio castello” viene demolita senza pietà: errori storici, gaffe gastronomiche, linguaggio woke, carta da culo e zero rispetto per l’identità locale. Tra contesse stronze, maggiordomi coglioni e la totale assenza di Nova Gorica, Disney si conferma fuori rotta. Un pezzo esplosivo, politicamente scorrettissimo e imperdibile per chi non ne può più dell’inclusività da supermercato.
Mese: Maggio 2025
Il giallo di Garlasco: quando speri che l’innocente sia il colpevole
Un attacco brutale, feroce e senza sconti al sistema giudiziario italiano, partendo dal caso Stasi e dal delitto di Garlasco. L’autore smonta con rabbia la credibilità di PM, giudici, periti e criminologi da salotto, denunciando un sistema impunito, autoreferenziale e più pericoloso del crimine stesso. Tra esempi storici di errori giudiziari e un circo mediatico assetato di share, l’articolo grida una verità scomoda: oggi in Italia non è la mafia a rovinarti la vita, ma lo Stato e la sua giustizia-spettacolo. Si invoca una rivoluzione giudiziaria vera, bastarda e senza sconti. In coda, i 10 VAFFANKULO UNIVERSALI™, destinati a chi lucra sull’ingiustizia.
Cormons: i Pink Floyd, la tensostruttura inesistente e l’assessore col binocolo appannato
Durante la festa “La Viarte” a Cormons, un assessore comunale scambia il tetto di una casa storica per una tensostruttura abusiva, temendo addirittura un concerto dei Pink Floyd. Ne nasce una figura di merda colossale, tra segnalazioni inutili, ore perse e risate generali. Gina Lava racconta tutto con la solita penna tagliente.
Gorizia, Via Ascoli: una svastica su un tetto a due passi dalla sinagoga inquieta una parte della politica
A Gorizia, in via Graziadio Ascoli, un edificio visto dall’alto forma una svastica a pochi metri dalla sinagoga. La scoperta scatena una guerra civile a colpi di post indignati, proposte di abbattimento e celebrazioni da parte di politici locali. Il Medio indaga con ironia feroce su un caso che divide la città e rivela assurdità architettoniche degne di un incubo satirico.
Fiera di Gorizia: da vetrina dell’Est a merdaio istituzionale. EPISODIO I
L’Ente Fiera di Gorizia è oggi un relitto urbano, simbolo di vent’anni di scelte criminali e incapacità politica. In questo primo episodio, Christian Zuttioni ne svela lo sfacelo, invocando investimenti seri, una gestione competente e una visione simile a quella di Riva del Garda. Ma il vero nemico? La mentalità rassegnata e il sogno idiota di trasformarla in un centro commerciale. Un’inchiesta velenosa, satirica e senza sconti.
Barbie Cisint conquista il mondo: dal Bisiachistan a Bruxelles
La Mattel lancia “Barbie Cisint”, la bambola ispirata ad Anna Cisint, sindaco di Monfalcone ed eurodeputata. Tre versioni: Regina dei Bisiachi, Parona de Piazza Oberdan e Signora di Bruxelles. Frangetta d’acciaio, tailleur blindati e accessori istituzionali, è la prima Barbie che non gioca, ma comanda. Un’irresistibile satira politica firmata Gina Lava per Il Medio.
Demenza presidenziale, prostata metastatica e balle da Nobel per la stronzata
Joe Biden ha il cancro alla prostata e i Democratici provano a farcelo passare come giustificazione per anni di rincoglionimento istituzionale. In questo editoriale bastardo e politicamente scorretto, Christian Zuttioni smonta la narrazione buonista e svela come la malattia sia solo l’ultimo trucco mediatico per santificare un presidente bollito. Tra sinistra ipocrita, scudi oncologici e mummie da Oval Office, Il Medio spara a pallettoni sulla farsa democratica made in USA.
Netflix, arriva Barbie: plastica sbiadita, propaganda woke e passere secche.
Due ore di rotture di palle conditi da slogan pseudo-femministi e rancore anti-patriarcale. Un patetico manifesto woke senza né capo né coda. di Rebeka Tuma […]
Gorizia, la scorreggia nella Bora che sogna ancora di contare
La Cisint spinge, la Lega tace, Calligaris trama. E Gorizia? Gorizia si masturba con le vecchie cartine geografiche. di Mal Pensante Ci risiamo. Il circo […]
Ziberna scrive a Musk, e Gorizia si ritrova nel 2500. Ma l’ANPI vuole restare nel ’45
Rodolfo Ziberna scrive a Elon Musk per risolvere l’eterno stallo dell’ascensore al Castello di Gorizia. La risposta? “Fate prima col teletrasporto.” Scoppia il delirio: l’ANPI grida al revisionismo quantistico e nasce la “Resistenza Antiteletrasporto”. Nel frattempo, Gorizia rimane sospesa tra un montacarichi immaginario e un futuro che non arriva. Un’esilarante cronaca surreale firmata Keko Jony per Il Medio.