A Gorizia, in via Graziadio Ascoli, un edificio visto dall’alto forma una svastica a pochi metri dalla sinagoga. La scoperta scatena una guerra civile a colpi di post indignati, proposte di abbattimento e celebrazioni da parte di politici locali. Il Medio indaga con ironia feroce su un caso che divide la città e rivela assurdità architettoniche degne di un incubo satirico.
Mese: Maggio 2025
Fiera di Gorizia: da vetrina dell’Est a merdaio istituzionale. EPISODIO I
L’Ente Fiera di Gorizia è oggi un relitto urbano, simbolo di vent’anni di scelte criminali e incapacità politica. In questo primo episodio, Christian Zuttioni ne svela lo sfacelo, invocando investimenti seri, una gestione competente e una visione simile a quella di Riva del Garda. Ma il vero nemico? La mentalità rassegnata e il sogno idiota di trasformarla in un centro commerciale. Un’inchiesta velenosa, satirica e senza sconti.
Barbie Cisint conquista il mondo: dal Bisiachistan a Bruxelles
La Mattel lancia “Barbie Cisint”, la bambola ispirata ad Anna Cisint, sindaco di Monfalcone ed eurodeputata. Tre versioni: Regina dei Bisiachi, Parona de Piazza Oberdan e Signora di Bruxelles. Frangetta d’acciaio, tailleur blindati e accessori istituzionali, è la prima Barbie che non gioca, ma comanda. Un’irresistibile satira politica firmata Gina Lava per Il Medio.
Demenza presidenziale, prostata metastatica e balle da Nobel per la stronzata
Joe Biden ha il cancro alla prostata e i Democratici provano a farcelo passare come giustificazione per anni di rincoglionimento istituzionale. In questo editoriale bastardo e politicamente scorretto, Christian Zuttioni smonta la narrazione buonista e svela come la malattia sia solo l’ultimo trucco mediatico per santificare un presidente bollito. Tra sinistra ipocrita, scudi oncologici e mummie da Oval Office, Il Medio spara a pallettoni sulla farsa democratica made in USA.
Netflix, arriva Barbie: plastica sbiadita, propaganda woke e passere secche.
Due ore di rotture di palle conditi da slogan pseudo-femministi e rancore anti-patriarcale. Un patetico manifesto woke senza né capo né coda. di Rebeka Tuma […]
Gorizia, la scorreggia nella Bora che sogna ancora di contare
La Cisint spinge, la Lega tace, Calligaris trama. E Gorizia? Gorizia si masturba con le vecchie cartine geografiche. di Mal Pensante Ci risiamo. Il circo […]
Ziberna scrive a Musk, e Gorizia si ritrova nel 2500. Ma l’ANPI vuole restare nel ’45
Rodolfo Ziberna scrive a Elon Musk per risolvere l’eterno stallo dell’ascensore al Castello di Gorizia. La risposta? “Fate prima col teletrasporto.” Scoppia il delirio: l’ANPI grida al revisionismo quantistico e nasce la “Resistenza Antiteletrasporto”. Nel frattempo, Gorizia rimane sospesa tra un montacarichi immaginario e un futuro che non arriva. Un’esilarante cronaca surreale firmata Keko Jony per Il Medio.
Maria Rosa Pozzi, VHS e Postal Market: la sessuologia senza arcobaleni anni ’80-’90
Un viaggio velenoso e nostalgico nell’educazione sessuale degli anni ’80-’90, tra VHS sfocati, Postalmarket e giornaletti vietati ai minori. Gina Lava spara dieci Vaffankulo Universali contro la sessuologia woke, l’erotismo digitale senz’anima e la cultura dell’inclusività forzata. Un manifesto per chi ha imparato a godere tra muffa, ferretti e desiderio vero.
Gorizia, ancora antifascisti: la solita sceneggiata inutile davanti al Municipio
Sabato 17 maggio 2025, a Gorizia, l’ennesima manifestazione antifascista davanti al Comune si trasforma in una tragicommedia con pochi veri attivisti, molti passanti ignari e diversi invitati a un matrimonio infastiditi dall’ennesima sceneggiata politica. Mentre si chiedeva per la settordicesima volta la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, si sono sentite arringhe sconclusionate e numeri a caso per dimostrare che tutta Gorizia è antifascista. Peccato che, tra i presenti, c’erano più poliziotti e sposi che manifestanti. Un reportage satirico firmato Christian Zuttioni per Il Medio, tra logica contorta, bandierine inutili e spritz al bar.
Trieste, si incatena al palo per amore: i cani lo pisciano, la ex scappa col nano
Un bodybuilder 28enne di Barcola si è incatenato per disperazione d’amore a un palo in Viale XX Settembre, davanti casa della ex. Il gesto non ha commosso nessuno, tranne tre cani randagi che LO HANNO TUTTO PISCIATOo. La ragazza, stanca di petti gonfi e cervello vuoto, è fuggita con un nano autista di minibus. L’uomo, dopo ore al freddo e al piscio, è stato sedato e trasformato in vegano fluido elettore PD. Una tragedia moderna tra muscoli, ideologia e karma ridicolo.