Il PNRR porta finalmente a Gorizia l’innovazione che nessuno aveva chiesto: giri gratis a vuoto tra castelli, muffa e disperazione culturale
Finalmente a Gorizia arriva il minibus della disperazione culturale, gentilmente offerto dal PNRR (che ricordiamo essere il Piano Nazionale di Rincoglionimento Rapido) e finanziato da quell’adorabile colabrodo chiamato NextGenerationEU. Per tutti i nostalgici dei tempi in cui i castelli puzzavano di muffa e sudore, ecco l’esperienza che mancava: un tour gratis a circuito chiuso, come i criceti, ma più tristi.
Il percorso è un grande anello. Un’idea geniale: ti portano in giro per Gorizia, ti fanno vedere gli stessi tre sassi quattro volte e ti rispediscono al Castello, perché l’importante non è dove vai, ma che tu giri a vuoto come un pirla in una gabbietta.
A bordo? Nessun bisogno di prenotare: basta avere il coraggio di presentarsi, sopportare i discorsi esaltati delle guide e, con un po’ di fortuna, evitare l’attacco di narcolessia spontanea.
Dal 19 aprile, ogni sabato, domenica e festivo, dalle 9 alle 17, puoi scegliere se rovinarti la mattina o il pomeriggio. Se ti piacerà così tanto da volerti rovinare anche il venerdì, non temere: a maggio estendono il servizio!
Tutto questo è stato reso possibile grazie al progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa”, che nella pratica significa “facciamo finta di essere una capitale culturale mentre fuori crollano le scuole e i giovani emigrano”.
Al Castello, crocevia di popoli e culture, potrai respirare l’aria frizzante di 800 anni fa, ma con meno igiene e più gadget cinesi.
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Se vi avanza tempo dopo il tour, vi consiglio di fare due passi oltre il circuito: così vedrete anche la cultura della desolazione urbana. Ma occhio a non allontanarvi troppo: la navetta ha gasolio sufficiente per i giri predefiniti.